venerdì 29 maggio 2015

Come si fa l'assenzio

Sono diversi i filoni di pensiero sul procedimento per fare l'assenzio. Alcuni ritengono sia un procedimento troppo lungo e dispendioso in termini di tempo e denaro. Altri invece non lo trovano così complicato e decisamente economico.
Insomma, alla fine, com'è giusto che sia, ogni persona che si cimenti nella realizzazione dell'assenzio, ha una sua personalissima idea sulla difficoltà del lavoro che li attende e su come dovrebbe essere un prodotto finito di buona qualità.

Purtroppo o per fortuna, non esiste nulla a livello legislativo europeo, che dia le linee guida per degli standard di Assenzio. La regola cardine che noi usiamo e che ogni produttore dovrebbe comunque usare è cercare di creare un Assenzio dal sapore più equilibrato possibile.

Ma passiamo ora al procedimento vero e proprio su come si fa l'Assenzio.
In primo luogo sarà necessario procurarsi le materie prime: le erbe e l'alcool etilico a 95° per uso alimentare.
Successivamente, seguendo o meno una ricetta, per stabilire le quantità, si sminuzzano le erbe con un mortaio, per dare modo alle erbe di trasferire meglio gli aromi.
Le erbe andranno messe a macerare in alcool dalle 16 alle 24 ore in un recipiente di vetro.
Trascorso il tempo di macerazione, l'alcool avrà assunto una colorazione verde dovuta alla clorofilla che le erbe avranno trasferito all'alcool.
A questo punto, tutto il contenuto (alcool e erbe) dovranno essere distillate con un alambicco.

Siamo giunti ora alla parte cruciale di tutto il lavoro, ovvero rispettare tutti gli standard per una corretta distillazione (eliminazione di testa e coda dal distillato), in modo che la soluzione finale sia priva di metanolo e libera da tonalità di sapore non corrette e che comprometterebbero il risultato finale di equilibrio del prodotto.

Il distillato ottenuto sarà trasparente e in attesa di poterlo colorare in maniera naturale, dovrà riposare per almeno 24 ore per far andare via gli aromi della distillazione.

Dopo le dovute misurazioni con un densimetro, si dovrà aggiungere acqua alla soluzione per portarla alla gradazione desiderata.

Per la tipica colorazione verde dell'assenzio bisognerà procedere col mettere in infusione nella soluzione ottenuta, altre erbe, seguendo una ricetta o il gusto personale. Le erbe dovranno rimanere in infusione per 7 giorni, trascorsi i quali, l'assenzio sarà pronto da filtrare e successivamente da bere.

L'ultimo consiglio che possiamo dare è quello di consumare l'assenzio dopo qualche tempo, quando sarà a piena maturazione, e la colorazione verde brillante avrà lasciato il posto a una colorazione più giallognola, tipica di un'assenzio di buona qualità.

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